mercoledì 25 aprile 2012

Angie Rolling stones. Testo e traduzione


Angie

Oh Angie, Oh Angie,
when will those dark clouds disappear 
Angie, Angie, 
where will it lead us from here 
With no loving in our souls and no money in our coats 
You can't say we're satisfied 
But Angie, Angie, you can't say we never tried. 
Angie, you're beautiful, but ain't it time we said goodbye 
Angie, I still love you, remember all those nights we cried 
All the dreams we held so close seemed to all go up in smoke 
Let me whisper in your ear
Angie, Angie, where will it lead us from here 
Oh, Angie, don't you weep, all your kisses still taste sweet
I hate that sadness in your eyes
But Angie, Angie, ain't it time we said good-bye 
With no loving in our souls and no money in our coats 
You can't say we're satisfied 
But Angie, I still love you, 
Baby, ev'rywhere I look I see your eyes 
There ain't a woman that comes close to you come on baby,
dry your eyes 
But Angie, Angie, ain't it good to be alive 
Angie, Angie, they can't say we never trie

Testo della canzone (Traduzione in italiano)

Angie

Oh Angie, oh Angie, quando scompariranno quelle nuvole scure?
Angie, Angie, dove ci condurrà il destino da qui?
Senza amore nelle nostre anime né soldi nei nostri cappotti
Non puoi dire che siamo soddisfatti
Ma Angie, Angie, non puoi dire che non ci abbiamo mai provato

Angie, sei bella, ma non fu quello il momento in cui ci dicemmo addio?
Angie, io ti amo ancora, ricorda tutte quelle notti in cui abbiamo pianto

Tutti i sogni che tenevamo così vicini sembravano svanire tutti in fumo
Lasciami sussurrare nelle tue orecchie
Angie, Angie, dove ci condurrà il destino da qui?
Oh Angie, non gemere, tutti i tuoi baci sono ancora dolci
Odio quella tristezza nei tuoi occhi
Ma Angie, Angie, non fu quello il momento in cui ci dicemmo addio?

Senza amore nelle nostre anime né soldi nei nostri cappotti
Non puoi dire che siamo soddisfatti
Ma Angie, io ti amo ancora, piccola, dovunque guardo vedo i tuoi occhi
Non esiste donna che si avvicini a te, forza, piccola, asciugati gli occhi

Ma Angie, Angie, non è un bene essere vivi?
Angie, Angie, non possono dire che non ci abbiamo mai provato

http://youtu.be/rXRExocnpUw


sabato 14 aprile 2012

BRIAN MOLKO


BRIAN MOLKO

Nato in Belgio da padre americano di origine francese e italiana e madre scozzese, a causa della professione del padre, un banchiere internazionale, nei primi anni di vita Brian è costretto a viaggiare molto: dalla Liberia al Libano, ed infine in Lussemburgo dove si stabilisce. Parla perfettamente la lingua inglese e francese. Ha una discreta conoscenza della lingua tedesca e spagnola, e in un'intervista ad una radio italiana durante la promozione di Battle for the Sun, ha dichiarato di non saper parlare la nostra lingua, ma di comprenderla sufficientemente. Pur essendo nato in Belgio non possiede la nazionalità belga ma la doppia nazionalità inglese e americana.
Qui frequenta una scuola privata americana dove già emergono le sue preferenze per l'arte, il teatro e la fotografia. Nella stessa scuola c'è anche Stefan Olsdal, che fa però parte del gruppo popolare e si dedica di più allo sport (in particolare al basket data l'altezza del ragazzo), avendo quindi pochi contatti con Brian. L'adolescenza di Brian non fu semplice; il ragazzo era spesso vittima di prese in giro da parte dei compagni, i quali spesso gli attribuivano l'appellativo di "fag" (finocchio) a causa del suo modo di vestirsi e di porsi.
A 17 anni Brian decide di trasferirsi a Londra per studiare recitazione al Goldsmiths College. Per mantenersi trova lavoro in un locale dove suona l'armonica, riuscendo, in questo modo, anche a coltivare la sua passione per il rock, in particolare per i Sonic Youth. Un giorno il destino lo fa incontrare in metropolitana con l'ex compagno di scuola Stefan Olsdal che viene invitato da Brian a vederlo suonare nel locale dove lavorava. Stefan rimane colpito dal talento e dalla voce di Brian e i due decidono di formare una band assieme a Robert Schultzberg poiché Steve Hewitt (che diventerà batterista dei Placebo nel 1996 e che lascerà nel 2007 e verrà poi sostituito da Steve Forrest) era impegnato già con un'altra band.
Brian Molko era stato educato in una famiglia tradizionale che disapprovava le espressioni artistiche (suo padre avrebbe voluto che diventasse un bancario come il fratello maggiore Barry, mentre sua madre avrebbe voluto avvicinarlo alla Chiesa). Egli si ribellò ostentando un'immagine androgina, usando smalto per le unghie, rossetto e ombretto, ed ascoltando musica glam rock. Uno degli idoli di Brian Molko è senza dubbio David Bowie, che collaborerà all'interpretazione del brano Without you I'm nothing. Con il suo modo di essere, il cantante vuole creare confusione, destabilizzare i canoni stabiliti nella mente della gente che lo circonda. Questa tematica viene espressa intensamente nel brano Burger Queen, che racconta il disagio di un ragazzo introverso e alternativo costretto a vivere in un grigio paesino.


Brian Molko in concerto nel 2007
Nel 2005 diventa padre del piccolo Cody insieme alla compagna Helena Berg. Helena Berg in passato ha curato la fotografia del gruppo stesso. Ha dichiarato di aver chiamato il bambino così dopo che un amico di lunga data a causa di un incidente d'auto è morto.
Il 5 maggio 2008 è uscito l'album di debutto In the Clouds degli Hotel Persona, il side-project di Stefan Olsdal (bassista dei Placebo); Brian Molko ha collaborato alla quinta traccia del lavoro, intitolata Modern Kids.

giovedì 5 aprile 2012

The Rolling Stones. She's a Raimbow. Testo e traduzione


SHE'S A RAIMBOW

She comes in colors ev'rywhere; 
She combs her hair 
She's like a rainbow 
Coming, colors in the air 
Oh, everywhere 
She comes in colors 

She comes in colors ev'rywhere; 
She combs her hair 
She's like a rainbow 
Coming, colors in the air 
Oh, everywhere 
She comes in colors 

Have you seen her dressed in blue? 
See the sky in front of you 
And her face is lik a sail 
Speck of white so fair and pale 
Have you seen a lady fairer? 

She comes in colors ev'rywhere; 
She combs her hair 
She's like a rainbow 
Coming, colors in the air 
Oh, everywhere 
She comes in colors 

Have you seen her all in gold? 
Like a queen in days of old 
She shoots her colors all around 
Like a sunset going down 
Have you seen a lady fairer? 

She comes in colors ev'rywhere; 
She combs her hair 
She's like a rainbow 
Coming, colors in the air 
Oh, everywhere 
She comes in colors 

She's like a rainbow 
Coming, colors in the air 
Oh, everywhere 
She comes in colors 

       



Lei arriva tra i colori ovunque
lei pettina i suoi capelli
lei è come un arcobaleno
arrivando, porta i colori nell’aria
oh, ovunque, lei arriva tra i colori (x2)
l’hai mai vista vestita di blu?
vedresti il cielo davanti a te
e il suo viso è come una vela
macchie di bianco così belle e pallide
hai mai visto una donna più bella?
lei arriva tra i colori ovunque
lei pettina i suoi capelli
lei è come un arcobaleno
arrivando, porta i colori nell’aria
oh, ovunque, lei arriva tra i colori
l’hai mai vista tutta in oro?
come una regina nei giorni dorati
lei lancia i suoi colori tutto intorno
come un tramonto che va giù
hai mai visto una donna più bella?
lei arriva tra i colori ovunque
lei pettina i suoi capelli
lei è come un arcobaleno
arrivando, porta i colori nell’aria
oh, ovunque, lei arriva tra i colori
lei è come un arcobaleno
arrivando, porta i colori nell’aria
oh, ovunque, lei arriva tra i colori

http://youtu.be/zphAHMPtu4g

domenica 1 aprile 2012

Jesus Christ Spurestar. I Don't Know How To Love Him


I Don't Know How To Love Him

Maria Maddalena, invaghitasi di Gesù riflette sul proprio amore nei confronti di quest'uomo.